Ciò che molte persone con disabilità desiderano è la possibilità di vivere il proprio tempo libero fuori dall’ambiente familiare, sperimentando una vasta gamma di opportunità e relazioni.

Il tempo libero, quindi, non è solo un diritto fondamentale, ma un elemento cruciale per migliorare la qualità della vita, contrastando il senso di isolamento e promuovendo la realizzazione personale.

Le attività di tempo libero hanno un forte valore preventivo: possono ridurre il rischio di peggioramento delle condizioni legate alla disabilità, prevenire l’insorgenza di psicosi, depressione o altri problemi connessi alla solitudine e limitare l’adozione di comportamenti a rischio. Il tempo libero, inteso come spazio di libertà e autorealizzazione, contribuisce in maniera significativa alla costruzione dell’identità sociale dell’individuo. È in questo spazio che si soddisfano bisogni fondamentali legati alla socializzazione, alla scoperta di sé, al piacere di fare esperienze appaganti e si pone al centro la persona con le sue passioni, desideri e preferenze. Valorizzare il tempo libero per le persone con disabilità significa riconoscerne la dignità, il valore e il diritto di vivere appieno ogni dimensione della propria esistenza.